In primavera le tenute sono in fermento: si prepara la nuova stagione sia in vigna che in cantina.
In tutte le Tenute prosegue la potatura a secco. Dopo i vitigni tardivi, come il Cabernet Sauvignon e il Merlot che solitamente iniziano il germogliamento e vengono vendemmiati per ultimi, è ora il turno dei vitigni che possono essere più soggetti ai danni da gelata perché germogliano prima, come lo Chardonnay. La potatura viene operata in modo diverso a seconda del sistema di allevamento della vite.
In cantina, nel frattempo, si procede alla pulizia delle botti dopo l’imbottigliamento. Questa operazione prevede l’utilizzo di uno stoppino di zolfo ardente appeso a un fil di ferro per non entrare in contatto con il legno. La botte viene poi tappata per fare in modo che la fiamma consumi l’ossigeno. In questo modo non si creeranno all’interno dei legni elementi che possano influire negativamente sulla qualità del vino.