Le lavorazioni in vigna continuano anche nel periodo invernale. In questi giorni abbiamo iniziato la potatura a secco nelle vigne di Cabernet Sauvignon di Zano, alle Tenute del Cabreo. Dopo la semina del favino in autunno, che garantirà la concimazione azotata, e la concimazione organica, appena conclusa, la potatura è una delle ultime operazioni invernali in vigna.
Per preparare le piante alla ripresa vegetativa primaverile è fondamentale operare la potatura a secco. La tradizione popolare vuole che la nascita di questa pratica in vigna si debba a un asino che, scappato dalla stalla, mangiò alcuni tralci di vite. Il contadino, inizialmente disperato, in estate si accorse che quelle stesse viti che l’asino aveva strappato erano quelle in cui le uve erano cresciute più ricche e rigogliose. Da allora, la potatura è diventata una delle operazioni più importanti in vigna e tiene conto delle esigenze di ogni singolo vigneto e pianta.
Da alcuni anni, nelle nostre Tenute abbiamo introdotto una diversa modalità per la potatura di alta gamma. Il nuovo metodo, introdotto nella nostra azienda dall’agronomo Giovanni Bigot, prevede il taglio del tralcio dell’anno precedente sopra la terza gemma. Quest’ultima verrà contestualmente “accecata” (rotta manualmente) per permettere alla seconda gemma e alla pianta in generale di accedere a risorse maggiori.
Il tralcio restante, infatti, permette alla vite di far ripartire tutte le gemme con più carica e meno stress, garantendo un impianto fogliare e una conseguente maturazione dei grappoli più uniforme.
Le operazioni iniziano solitamente dai vitigni più tardivi, come il Cabernet Sauvignon e il Merlot, per concludersi con quelli che germogliano prima, come lo Chardonnay. Questa sequenza consente di mettere al riparo le piante più delicate dai danni da gelata in quanto posticipando la potatura viene posticipato anche il germogliamento della vite.
Nelle immagini possiamo vedere la potatura del Cabernet Sauvignon a Zano, nelle Tenute del Cabreo. In questo caso la vite viene allevata a cordone speronato e vengono quindi selezionati dai 5 ai 7 germogli ben lignificati e posizionati su cui operare il taglio.
