Gallico Toscana IGT, il nuovo Petit Verdot della Tenuta Campo al Mare, rappresenta una rarità enologica nel panorama vitivinicolo bolgherese. La vinificazione in purezza di questa uva è, infatti, molto rara, non solo in Toscana. Una scommessa, quindi, ma anche una nuova opportunità di creare un’eccellenza restituendo un ruolo di punta a un gregario.
Il Petit Verdot fa parte della storia del territorio di Bolgheri, dove alla potenzialità territoriale ed ambientale perfetta, si va ad unire una cultura enologica antichissima. Un terroir unico che riesce a valorizzare la più intima essenza dei vitigni. Anche del Petit Verdot, per un monovarietale unico, unicamente da uve coltivate nella nostra Tenuta Campo al Mare.
Con il suo nome, si è voluto omaggiare le origini del vitigno, l’Aquitania, l’antica Gallia appunto, patria dei grandi Bordeaux, ma anche il carattere rurale, ancestrale, bucolico di questo vino. La sua nascita è, infatti, un omaggio a quell’enologia del saper fare, all’esperienza contadina, alla valorizzazione del territorio e del suo patrimonio.
Gallico viene vinificato con una macerazione di circa 30 giorni per estrarre tutti gli aromi di frutta e verdura tipici del vitigno. Dopo il primo travaso, prosegue l’affinamento in legni tostati – barrique e tonneau da 225 e 500 litri – per circa un anno e mezzo.
Gallico Toscana IGT 2019 è un vino estremamente originale, caratterizzato dal suo vitigno. La prima annata esprime sentori di rabarbaro, tè essiccati, erbe aromatiche, ma anche peperone e melanzana. In bocca si aprono gli aromi di pepe e cannella, con tannini setosi, evidenti ma mai astringenti. Il colore è un porpora intenso con riflessi violacei.
Come tutti i rossi importanti, può essere accompagnato ai piatti di carne della tradizione, ma può essere anche degustato da solo, per un momento di meditazione o in conclusione di una serata in compagnia. È un vino che crea l’argomento da solo, che ha tanto da dire, “rumoroso” in bocca e al naso.